L'ospedale Vejthani annuncia soluzioni complete e integrate per la malattia della valvola aortica

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Dec 08, 2023

L'ospedale Vejthani annuncia soluzioni complete e integrate per la malattia della valvola aortica

published : 25 Jul 2022 at 12:56 Thailand’s elderly

pubblicato: 25 luglio 2022 alle 12:56

La popolazione anziana della Thailandia sta crescendo rapidamente e il paese è già considerato una “società che invecchia”, il che significa che il 10% della popolazione ha 60 anni e più. Nel frattempo, non solo gli anziani ma anche le giovani generazioni soffrono sempre più di malattia della valvola aortica, una delle principali cause di morte a livello mondiale, anche se silenziosa, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

La malattia della valvola aortica è una condizione in cui la valvola tra la camera di pompaggio principale del cuore (ventricolo sinistro) e l'arteria principale del corpo (o aorta) è malata e non riesce ad aprirsi completamente, portando potenzialmente a una situazione pericolosa per la vita.

La cosiddetta malattia della minaccia silenziosa non mostra sintomi visibili finché la valvola cardiaca non viene danneggiata, provocando una congestione del sangue nelle arterie, seguita da insufficienza cardiaca e morte improvvisa.

Per diagnosticare la malattia, il medico effettuerà un esame fisico oltre a rivedere l'anamnesi medica del paziente, i sintomi e la preparazione del corpo all'intervento. Sono inclusi vari test, in particolare l'elettrocardiogramma (ECG) e l'ecocardiogramma.

Tre tipi principali di trattamento integrato sono attualmente praticati nei casi di malattia della valvola aortica dal team di professionisti medici dell’Ospedale Vejthani. Due di questi comprendono la chirurgia a cuore aperto e la chirurgia mini-invasiva (MIS), che vengono spesso eseguite su pazienti giovani quando il restringimento diventa grave.

MIS è una tecnologia più recente per la chirurgia della valvola cardiaca che utilizza una procedura endoscopica che riduce la dimensione dell'incisione da 20 cm a 5 cm. La cicatrice viene quindi nascosta sotto la piega mammaria o al centro del torace, a seconda della posizione della valvola da riparare o sostituire, in modo che la struttura ossea non venga distrutta. Ciò non solo comporterà una minore incisione, ma causerà anche meno traumi ai tessuti e una minore perdita di sangue, il che significa che ci saranno meno possibilità di aver bisogno di trasfusioni di sangue. Inoltre, il periodo di recupero è più breve e il risultato estetico è migliore. Sul lato del torace vengono lasciate due cicatrici da puntura larghe 0,5 cm ciascuna e una cicatrice all'inguine, lunga circa 2 cm, dove durante l'intervento viene inserito un catetere per la macchina cuore-polmone.

"Gli interventi MIS sulle valvole cardiache sono stati eseguiti con successo su pazienti di età compresa tra 18 e 89 anni", spiega il dottor Siam Khajarern, chirurgo cardiotoracico presso l'ospedale di Vejthani. "Ciò include anche casi con malattie di base come diabete, ipertensione, colesterolo alto, malattie del fegato o insufficienza renale cronica."

La chirurgia di sostituzione valvolare mini-invasiva utilizza nuove valvole bioprotesiche. Daw Tin Shu, una donna di 69 anni affetta da stenosi della valvola mitrale, è stata sottoposta a cure presso l'ospedale Vejthani. Quarant'anni prima aveva subito un intervento chirurgico alla valvola, ma questa volta aveva una grave stenosi della valvola mitrale che prima non era presente.

"Poiché questo paziente è stato sottoposto ad un intervento chirurgico in precedenza, si è verificata una certa adesione del tessuto valvolare e del tessuto cardiaco nella struttura circostante", ha affermato il dottor Siam. "Se eseguissimo la sternotomia mediana convenzionale, dovremmo eseguire una maggiore dissezione e ciò causerebbe un maggiore sanguinamento. Quindi la procedura minimamente invasiva era l'opzione migliore per questo tipo di pazienti."

"Ora non riesco più a sentire il mio cuore battere forte quando dormo e riesco a dormire profondamente", ha detto il paziente dopo essere stato sottoposto a sostituzione della valvola mitrale. "Sto mangiando bene e posso anche camminare normalmente."

Il terzo tipo principale di trattamento prescritto dai cardiologi è l’impianto transcatetere di valvola aortica (TAVI), una soluzione innovativa per i pazienti anziani che evita alcune delle limitazioni della MIS. La TAVI non richiede un intervento chirurgico a cuore aperto ed è quindi più adatta e sicura per gli anziani in quanto vi è una minore perdita di sangue.

La procedura richiede un'attenta preparazione, una notevole esperienza e la collaborazione tra professionisti medici tra cui cardiologo, cardiochirurgo, cardiologo interventista, anestesista, ecografista, infermiere clinico specializzato e fisioterapista.